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Carta d'identità elettronica (CIE)

Servizio Attivo
La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento d’identità dei cittadini italiani e consente l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni abilitate. Grazie all’uso sempre più diffuso dell’identità digitale, molte Pubbliche Amministrazioni hanno integrato il sistema di identificazione “Entra con CIE” all’interno dei loro servizi online consentendo agli utenti un accesso veloce e in sicurezza.


A chi è rivolto

A tutti i cittadini

Descrizione

La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento d’identità dei cittadini italiani e consente l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni abilitate. Grazie all’uso sempre più diffuso dell’identità digitale, molte Pubbliche Amministrazioni hanno integrato il sistema di identificazione “Entra con CIE” all’interno dei loro servizi online consentendo agli utenti un accesso veloce e in sicurezza.

Come fare

Rilascio e rinnovo in Italia
La Carta di Identità Elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o dimora a partire da centottanta giorni prima della scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento.
Le carte di identità rilasciate su supporto cartaceo invece possono essere rinnovate anche prima del centottantesimo giorno precedente la scadenza.


In attuazione di quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1157/2019, le Carte d'Identità già rilasciate o in corso di rilascio manterranno la loro validità esclusivamente fino al 3 agosto 2026.
Diviene, quindi, necessario sostituire il documento cartaceo con la carta d'identità elettronica (C.I.E.) entro tale data.
Poichè il rilascio della carta d'identità elettronica non è immediato, SI INVITA a richiedere il nuovo documento con adeguato anticipo, e in ogni caso ben prima del 3 agosto 2026.Per il rilascio della nuova CIE non serve che quella cartacea sia scaduta.

La validità della CIE varia a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento; in particolare, la CIE scade al primo compleanno dopo:
• 3 anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di 3 anni di età;
• 5 anni dalla data di emissione per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni.

Per i maggiorenni la carta, ai sensi del Regolamento (UE) 2019/1157, ha una validità massima di 10 anni, pertanto scade dopo 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita.
La CIE rilasciata a cittadini impossibilitati temporaneamente al rilascio delle impronte digitali ha una validità di 12 mesi dalla data di emissione del documento.
 
Il cittadino, al momento della domanda:
• in caso di primo rilascio esibisce all’operatore comunale un altro documento di identità in corso di validità. Se non ne è in possesso, dovrà presentarsi al Comune accompagnato da due testimoni;
• in caso di rinnovo o deterioramentodel vecchio documento, consegna quest’ultimo all’operatore comunale;
• consegna all’operatore comunale il codice fiscale (presente anche sul retro della CIE) e il numero della ricevuta di pagamento della Carta.
• verifica con l’operatore comunale i dati anagrafici presenti nell’anagrafe nazionale;
• fornisce, se lo desidera, indirizzi di contatto;
• indica la modalità di ritiro del documento (consegna presso l’indirizzo desiderato o ritiro in Comune) e comunica un’eventuale persona delegata al ritiro;
• consegna all’operatore comunale la fotografia, se non l’ha già trasmessa;
• procede con l’operatore comunale all’acquisizione delle impronte digitali;
• fornisce, se lo desidera, il consenso o il diniego alla donazione degli organi;
• firma il modulo di riepilogo procedendo alla verifica finale sui dati.

La CIE sarà consegnata entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta.

Rilascio e rinnovo all’estero
Per i cittadini residenti all’estero iscritti all’AIRE, la Carta di Identità Elettronica può essere richiesta presso il Consolato di riferimento. Le modalità di rilascio sono indicate sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Rilascio e rinnovo minorenni
La Carta di Identità Elettronica è un documento di riconoscimento che può essere rilasciato ai cittadini italiani minorenni fin dalla nascita.
I minori possono richiedere il documento valido per l’espatrio se entrambi i genitori sono presenti al momento dell’emissione della CIE. In alternativa, nel caso di impossibilità a presenziare per un genitore, è possibile acquisirne il consenso tramite la presentazione di apposito modulo.
La carta d’identità per minori ha le seguenti validità:
• 3 anni per i minori di 3 anni;
• 5 anni per i minori di età compresa fra 3 e 18 anni.
A partire dai 12 anni compiuti al minore sono rilevate due impronte digitali e dovrà appore la propria firma grafica sul documento.
Per i minori di 14 anni è possibile richiedere anche l’indicazione dei nomi dei genitori, o di chi ne fa le veci, sul retro del documento.


Cosa serve

- il documento scaduto o in scadenza, o in alternativa la denuncia di furto o smarrimento;
- una fototessera recente, max 6 mesi (in alternativa è possibile trasmettere una fototessera in formato digitale (max 500kb) all'indirizzo servizidemografici@comune.riolasardo.or.it
NON SARANNO ACCETTATE FOTO CHE NON RISPONDANO A QUESTI REQUISITI

- la ricevuta di pagamento di 22€ tramite pagoPa;
- la propria tessera sanitaria.

Cosa si ottiene

Carta d'identità elettronica (CIE)

Tempi e scadenze

La CIE  viene rilasciata dal comune di Riola Sardo esclusivamente su appuntamento, il mercoledi dalle 15,30 alle 17,30 e il giovedi dalle 10.00 alle 13.00. Gli appuntamenti possono essere concordati telefonicamente o recandosi di persona all'ufficio anagrafe. La CIE sarà recapitata tramite raccomandata dopo sei giorni lavorativi dall'emissione.

Quanto costa

Carta d'identità elettronica (CIE)

€ 22,00

Accedi al servizio

Ufficio Anagrafe - 0783410219 int 1.1

Riferimenti Normativi

Il progetto della Carta di Identità Elettronica ha alla sua base la seguente cornice normativa:

  • T.U.L.P.S.  18 giugno 1933 art 3 (Il sindaco è tenuto a rilasciare alle persone aventi nel comune la loro residenza o la loro dimora una carta d'identità conforme al modello stabilito dal Ministero dell'interno)

    Decreto presidente Consiglio dei Ministri 22 ottobre 1999, n. 437 (Regolamento recante caratteristiche e modalità per il rilascio della carta di identità elettronica e del documento di identità elettronico)

    Regolamento UE 2019/1157  (Rafforzamento della sicurezza delle carte d'identità dei cittadini dell'Unione e dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell'Unione e ai loro familiari che esercitano il diritto di libera circolazione)

Condizioni di servizio


















 
L'intero processo di gestione dei dati della CIE è conforme al Regolamento UE 2016/679 (GDPR). I dati vengono protetti tramite crittografia per garantire la riservatezza. L'identità degli utenti è protetta attraverso tecniche di anonimizzazione quando applicabile.
Gli utenti ricevono un'informativa dettagliata che spiega come i loro dati vengono trattati.

I cittadini possono presentare reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, che funge da autorità di controllo nazionale.

All’interno del microchip della Carta di Identità Elettronica sono memorizzati in maniera sicura i dati personali e biometrici del titolare: la foto, le impronte digitali e le informazioni che ne consentono l’identificazione online. La presenza delle impronte digitali è importante per accertare in modo univoco l’identità del titolare del documento, questo rende la CIE uno strumento sicuro e protetto da ogni tentativo di contraffazione o furto d’identità.
Se un cittadino con più di 12 anni rifiuta il rilascio delle impornte digitali senza esserne impossibilitato fisicamente, il funzionario delegato dal Sindaco deve rifiutare il rilascio della CIE e segnalare il nominativo dell'interessato all'autortà di P.S. A differenza degli altri dati presenti sul microchip, le impronte digitali sono accessibili solo alle Autorità di controllo che abbiano specifiche autorizzazioni. Non c’è modo di leggere le impronte digitali né tramite un computer collegato a un lettore di smartcard né attraverso uno smartphone.

Le impronte digitali, registrate in sicurezza all’interno della CIE e non memorizzate in altre banche dati, non rappresentano un sistema di schedatura, ma una forma di tutela dell’identità fisica e digitale del cittadino, con l’obiettivo di contrastare il rischio di sostituzione di persona e il furto d’identità.

Nella documentazione cartacea, che può essere conservata dal comune che rilascia la CIE anche oltre la scadenza della CIE, non c'è traccia delle impronte digitali, per cui tutti gli altri dati personali sono legittimamente trattati non solo dal Ministero dell'interno, ma anche dal comune (esattamente come la banca dati da cui vengono estratti quei dati personali e cioè l'ANPR).


















Documenti e Allegati

Contatti

Collegamenti

Argomenti:Pagina aggiornata il 01/12/2025


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